I 3 pilastri della Scalabilità: Gli elementi essenziali per un business di successo


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150 grammi

Sapete perché il cashmere costa così tanto? Perché la materia prima è rara. La produzione di cashmere infatti si basa sulla lana prodotta dalla cosiddetta capra comune, la capra hircus. la classica capretta bianca, ritenuta una tra le 100 specie più infestanti al mondo.

150 grammi è la quantità di cashmere che una capra produce in un anno. Infatti, il cashmere viene preso pettinando il collo della capra. Non tosando. E per produrre il cashmere, la capra deve vivere in regioni molto fredde che sviluppano dei follicoli secondari che creano questo sottopelo da cui deriva la lana. Pettinato a mano, curato e preparato da una lavorazione molto intensiva a livello umano.

Perchè parlo di cashmere? Di recente ho partecipato a un incontro per Giovani Industriali da Brunello Cucinelli. Un impero da 7 miliardi che si poggia su 150 grammi e su un piccolo paese, Solomeo, ricette strane per il successo e la scalabilità.

Questo ci porta alla distinzione cruciale tra semplice crescita e la scalabilità sostenibile. Mentre la crescita si riferisce spesso a un aumento delle dimensioni o dei ricavi, la scalabilità riguarda la costruzione di un modello di business che possa gestire efficacemente una domanda crescente senza un aumento proporzionale di risorse o costi.

La scalabilità, come suggerisce il nome, aggiunge la dimensione della longevità e della resilienza, garantendo che la crescita non avvenga a spese degli elementi fondamentali dell'azienda. Per scalare, il trucco è fare sì che in ogni momento ci sia lo spazio per accogliere quello successivo. La definizione di "impresa scalabile" è quella di un'organizzazione che può crescere dimensionalmente, in modo sostenibile senza far implodere tutto, in ogni parte – le sue persone, i suoi processi e la sua tecnologia.

I Tre Pilastri della Scalabilità Sostenibile

Per raggiungere questa scalabilità sostenibile, gli imprenditori devono andare oltre la semplice ricerca della crescita e concentrarsi sulla costruzione di una base solida e adattabile. Questo richiede un approccio strategico che consideri non solo il “cosa” dell’espansione, ma anche il “come” e il “perché”.

I “3 Pilastri della Sostenibilità” – Persone, Processi e Tecnologia – servono come quadro fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Ogni pilastro è interconnesso e svolge un ruolo vitale nella costruzione di un’impresa scalabile e sostenibile. Ignorare uno qualsiasi di questi pilastri può portare a squilibri che ostacolano il successo a lungo termine.

Persone: prima chi, poi cosa

Durante la vistia da Brunello Cucinelli o potuto ascoltare la storia che hanno raccontato su come sta proseguendo la crescita dell'azienda, oltre la prima generazione.

Quello che colpisce della nuova generazione di Cucinelli è la serenità e la semplicità, il tono calmo con cui raccontano la loro storia. Scorrendo i profili Instagram si vedono persone sempre presenti ad eventi con star del cinema. Eppure i dipendenti dell’azienda raccontano, loro stessi con stupore, di come la famiglia sia sempre in azienda. Segno di una leadership vera, non costruita e che rimane fedele alla visione.

In un’azienda che sta affrontando un profondo percorso di passaggio generazionale si leggono strumenti di governance trasparenti. Mi sono soffermato a parlare a fine evento con Stefanelli, il CEO. Alla fine, anche io sono stato un amministratore delegato a Corciano, il comune di Cucinelli. Con grande naturalezza ha risposto alle mie domande e alla fine mi ha spiazzato con un “e di cosa ti occupi adesso?”. Sembra scontato, ma questa domanda mi ha spiazzato. Non potevo certo raccontare la storia del mio 37esimo anno di vita. Cosi ho risposto che aiuto le aziende a scalare.

Non ero pronto e ripenso spesso a quello scambio. La sua curiosità mi ha colpito. E ho ripensato a quanto la scalabilità dell'azienda dipenda dalle persone.

Immagina l’azienda come un autobus in viaggio verso una destinazione precisa. La prima scelta cruciale non è la direzione, ma chi sale a bordo. Prima chi, poi cosa (Da Good to Great). Perché se hai le persone sbagliate, persino una destinazione pazzesca diventa irraggiungibile. Invece, se hai le persone giuste, le difficoltà diventano opportunità, le crisi diventano momenti di crescita collettiva.

Le persone giuste non sono necessariamente quelle più brillanti, ma quelle che sanno lavorare insieme, mettere da parte l’ego, e focalizzarsi su obiettivi comuni.

La cultura aziendale, spesso sottovalutata, è il terreno in cui queste persone crescono e si sviluppano.

Una cultura che premia la curiosità, l’apertura mentale e la continua evoluzione, che favorisce la responsabilizzazione diffusa e la gestione distribuita. La cultura è l’insieme di valori, usanze e credenze vissute quotidianamente.

Non si “crea la cultura” in un bel brainstorming e non si può far finta di avere una cultura che non si ha. La cultura va estratta, raccolta da quello che si crede e si agisce.

Tecnologia

Brunello Cucinelli ha costruito il suo successo a 25 anni quando ha intuito di poter colorare il cashmere.

Per questa idea investe il suo capitale iniziale e posiziona subito l'azienda nella fascia del lusso. Per produrre il cashmere non sceglie di aprire uno stabilimento. Invece, trova la collaborazione di sarti locali, artigiani da generazioni, a Solomeo, il piccolo villaggio da cui veniva la moglie.

Quando la domanda esplode, dopo oltre 10 anni di attività, Brunello aveva in mano un gruppo di persone che metteva una grande cura nella lavorazione del prodotto. E Brunello capì che questo gruppo di persone andava organizzato, integrato e coccolato.

Per questo Brunello Cucinelli crea una scuola interna che eleva la qualità del lavoro.

Lo fa restando all'interno di un castello, una volta diroccato, invece che in una fabbrica fino a quando gli spazi non bastano più. Nel frattempo però Brunello ha intuito ed è rimasto fedele all'idea di una profonda integrazione tra il territorio e la sua creatura. Per cui eleva il territorio, non rimane passivo ad aspettare che l'organizzazione pubblica intervenga e ricostruisce Solomeo, lo fa diventare un luogo di arte e soprattutto di manutenzione continua. Servono giardinieri? Li forma. Servono muratori? Li forma.

L'impatto di questa ricerca di eccellenza si riversa nella tecnica e nella tecnologia messa in campo da Cucinelli.

La tecnologia, è il vero motore della scalabilità moderna.

La tecnologia agisce come un moltiplicatore di forze: automatizza i compiti ripetitivi, aumenta l’efficienza, genera dati fondamentali per decisioni strategiche, e crea piattaforme di connessione che sfruttano effetti di rete, rendendo ogni nuovo utente un valore aggiunto per l'intero ecosistema.

Investire nella tecnologia significa anche investire nella formazione delle persone, creando piattaforme interne di apprendimento continuo che potenziano le competenze dei team. Significa dotarsi di strumenti come CRM, business intelligence e analytics per prevedere le esigenze dei clienti e anticipare le tendenze del mercato.

Processi: l’ossatura che permette di scalare

Passano gli anni e la fabbrica di Brunello Cucinelli prende piede, si espande e organizza le linee produttive con intensità, ma mantenendo un elemento sempre presente: la bellezza. Tra i busti che ha installato a Solomeo, c'è una frase di Socrate: "Non dalla ricchezza, ma dalla virtù nasce la bellezza". Brunello Cucinelli deve tanto alla virtù che lo ha accompagnato fin dall'inizio a "restituire".

La bellezza dono all'uomo la possibilità di creare, prima con la mente, poi con le mani. E la bellezza da Cucinelli è portata da grandi finestroni che sostituiscono le pareti e che portano la luce, quella vera, dentro la sua fabbrica.

Se le persone sono la carne e il sangue di un’azienda, i processi ne costituiscono l’ossatura.

Un’impresa che vuole essere sostenibile deve avere processi chiari, documentati e soprattutto dinamici. Processi in grado di evolvere e adattarsi alla crescita, perché ciò che funziona oggi per un team ristretto potrebbe diventare un collo di bottiglia domani.

Gestire per processi significa mettere l’efficienza operativa al centro delle decisioni, cercando costantemente di eliminare sprechi e inefficienze. È un lavoro meticoloso, come quello di un orologiaio, che osserva e aggiusta ogni singolo ingranaggio affinché tutto funzioni alla perfezione. La sostenibilità a lungo termine nasce da questa attenzione costante ai dettagli operativi.

Inoltre, gestire per processi significa valorizzare le relazioni esistenti con i clienti, fidelizzandoli attraverso un servizio impeccabile e personalizzato. Un rapporto profondo e duraturo con i clienti già acquisiti è il vero patrimonio di un’azienda scalabile, perché dà valore al marchio, aiuta a costruire come gli altri ci vedono e quello che salta in mente quando sentono il nostro nome.

In questo è il risultato della bellezza di Cucinelli: quando si ha tra le mani qualcosa di bello, non si può farlo rompere, occorre coccolarli e aumentare il valore che porta.

Identificare i colli di bottiglia nascosti

Avere i tre pilastri ben definiti non basta, perché esistono sempre elementi nascosti che frenano la crescita sostenibile. Questi “colli di bottiglia” sono come piccoli ostacoli invisibili, simili a una vite allentata che impedisce al motore di un’auto da corsa di esprimere tutto il suo potenziale.

Per aiutarti a identificare questi colli di bottiglia, ho uno strumento pratico: la Matrice di Autovalutazione della Scalabilità. Questo strumento, basato sui tre pilastri, ti permette di esplorare in modo sistematico la tua azienda, facendo emergere chiaramente dove intervenire per ottimizzare la tua capacità di scalare.

La scalabilità non è un obiettivo da raggiungere una volta per tutte, ma un viaggio continuo. Richiede attenzione costante, cura e capacità di adattarsi ai cambiamenti. Ma è proprio in questo equilibrio tra persone, processi e tecnologia che nasce una crescita realmente sostenibile, pronta a durare nel tempo e a lasciare un segno.

Ti lascio con una domanda che spero ti accompagni in questo percorso: quale dei tre pilastri rappresenta oggi il maggior limite alla tua crescita? E cosa puoi fare, già oggi, per iniziare a superarlo?

La scalabilità è fatta di piccoli passi decisi, giorno dopo giorno. Inizia ora.

(Trovi l'articolo originale sul mio sito)

The Scalability Compass

Business Scalability Engineer @ Ad Limen Consulting | I help businesses scale sustainably | Scalability Compass 🧭 | Let’s build impactful growth.

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